IMG_5414

Giornate di fuoco con Maurilio Mangano!

Giornate di fuoco con Maurilio Mangano!

Si è recentemente concluso il nostro workshop con il Casting Director Maurilio Mangano.
Il workshop si è svolto come al solito nella bella location di Milano Marittima che ci ha accolti per due intense giornate di formazione.

In queste due giornate, Maurilio ha trattato vari argomenti, andando a soffermarsi principalmente su come prepararsi ad un provino, come comportarsi davanti ad un casting e su come rendere il più efficace possibile il selftape di presentazione.
Inoltre ai ragazzi è stato chiesto di prepararsi delle parti per simulare un vero e proprio casting dal vivo.

Ognuno è stato valutato ad arte e ha ricevuto preziosi consigli e dritte per rendere al meglio in situazioni che per un attore sono e saranno pane quotidiano.

Il workshop è stato pensato per tutti coloro che devono affrontare un provino e, ancora prima, preparare un self-tape di presentazione. In questa fase infatti, saper preparare al meglio un self-tape aumenta le possibilità di essere richiamati per una call-back dal vivo.

Grazie alla profonda esperienza di Maurilio come Direttore Casting accumulata nel corso degli anni, prendendo parte a progetti di alta caratura, possiamo dire che il workshop è stato essenziale per tutti gli attori e aspiranti tali, ma soprattutto è stato un grande successo.

Infatti non vediamo l’ora di collaborare ancora con Maurilio!

Iscriviti per rimanere aggiornato sui prossimi workshop!

Julian Bisacchi

Julian Bisacchi

Redattore
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

Anna Pennella Casting Director

Anna Pennella in azione!

Due giornate di Casting Director!

Si è recentemente concluso il nostro quarto Workshop. Questa volta abbiamo avuto il piacere di avere come ospite la Casting Director Anna Pennella.

Anna è ormai una Casting Director affermata, ha lavorato a molti film di rilievo come per esempio  “Il Silenzio Grande”, “Educazione Fisica” e “Noi Anni Luce”.

Ha diretto anche i casting di due film di prossima uscita che non vediamo l’ora di vedere. Si tratta di “Shoshana” diretto da Michael Winterbottom con Herry Melling e “2win” di Stefano Mordini con protagonisti Daniel Brühl e Riccardo Scamarcio.

Il workshop è stato concepito per tutti quegli attori e attrici che devono preparare il selftape e su come prepararsi in previsione di un provino.

Nelle due giornate di masterclass Anna ha spiegato ai ragazzi come rendere idoneo un self tape. Infatti, durante la pandemia, e ancora adesso, alle agenzie come la nostra veniva richiesto un selftape in cui, gli attori selezionati per le parti,  dovevano recitare la scena richiesta e poi inviarlo digitalmente alle Casting Director. Tutt’oggi questa pratica è rimasta in essere, quindi è fondamentale che gli attori sappiano creare un prodotto congruo e adatto.

In queste due giornate, Anna ha insegnato agli attori come preparare il selftape con e senza una spalla, a come renderlo idoneo alla presentazione e a come renderlo più interessante.

Inoltre, attraverso l’ausilio di scene, è stato simulato un provino e Anna ha spiegato come comportarsi in questo caso, dando consigli e dritte.

Un altro argomento a fondo trattato è stato quello di come un attore dovrebbe stare in scena per rendere efficace e convincente la sua performance.

Anna ha fatto lavorare il gruppo di attori dando loro degli stralci di scene, alcune tratte dal film “Educazione Fisica” per abituarli a sostenere provini, correggere eventuali problemi che si potrebbero compiere e migliorare la performance.

Le due giornate sono state di livello, molto intense e sono piaciuti a tutti coloro che vi hanno partecipato.

Noi ringraziamo Anna e tutti i ragazzi che sono stati con noi.
Non vediamo l’ora di organizzare il prossimo Workshop dedicato agli attori.

Ecco com'è andato il workshop!

Iscriviti per rimanere aggiornato sui prossimi workshop!

Julian Bisacchi

Julian Bisacchi

Redattore
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

Workshop Tobia Montanari

I risultati del workshop su DaVinci Resolve con Tobia Montanari!

I risultati del workshop su DaVinci Resolve con Tobia Montanari!

Il corso tenuto dal Trainer Certificato da Blackmagic Design è andato alla grande!
I ragazzi che vi hanno preso parte sono rimasti molto soddisfatti dalla qualità degli incontri e soprattutto dalla professionalità di Tobia Montanari. Inoltre, a fine corso, i ragazzi hanno sostenuto un esame per attestare le loro competenze appena acquisite.
Nei due weekend in cui si è svolto il workshop i partecipanti hanno imparato ad utilizzare il software DaVinci Resolve.
E’  un programma completo a 360° che permette ai professionisti del settore di poter lavorare con tutto ciò di cui hanno bisogno senza dover utilizzare programmi esterni. Per questo motivo sta prendendo sempre più piede nel mondo della post produzione ed una conoscenza approfondita di ogni sua potenzialità permetterà, a chi la possiede, di poter avanzare in termini lavorativi nel settore specializzato.

Molti professionisti di Hollywood lo hanno infatti scelto come programma per lavorare ai propri film grazie alla flessibilità che il software offre loro ed alle numerose possibilità che presenta.
Flare Film, tramite la sezione Academy ha voluto rendere accessibile questo corso BMD specializzato, per poter formare gli appassionati della post produzione, ma anche quei professionisti che già lavorano con software differenti, così da incrementare le loro conoscenze sul programma per poterlo usare al meglio. Ora vi lasciamo il video in testimonianza dei due weekend di workshop.

Ecco com'è andato il workshop!

Iscriviti per rimanere aggiornato sui prossimi workshop!

Julian Bisacchi

Julian Bisacchi

Redattore
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

Pics_1

Tobia Montanari approda a Flare Academy!

Tobia Montanari approda a Flare Academy!

Continua la nostra serie di workshop dedicati agli appassionati di cinema.
Questa volta ci dedicheremo alla parte tecnica del processo di post produzione, nello specifico il workshop verterà sull’utilizzo del software DaVinci Resolve, tenuto dal colorist e trainer certificato Blackmagic Design Tobia Montanari.

Tobia inizia il suo percorso laureandosi con lode in Progettazione Grafica alla LABA (Libera Accademia di Belle Arti) nel 2019.
Procede nella sua formazione con tutta una serie di altri corsi incentrati su editing video, nel frattempo lavora come fotografo, operatore di camera e colorist.
Ottiene diverse certificazioni targate Blackmagic Design, diventando così un trainer certificato del brand. I 5 corsi con certificazione includono: “Introduzione a DaVinci Resolve”; “Edit avanzato”; “Audio in Fairlight”; “VFX in Fusion”; “Correzione Colore e Color Grading”.
Il nostro ospite ci accompagnerà, in quattro giornate di workshop intensivo, in una full immersion sul software DaVinci Resolve, percorrendo con noi tutte le fasi della lavorazione fino al prodotto finito. Vieni a scoprire di cosa si tratta!
Troverai tutte le informazioni sul nostro sito nella sezione Flare Academy o sui nostri canali social, ma per qualsiasi domanda non esitare a contattarci!

Showreel del docente

Camilla Corsanici

Camilla Corsanici

Redattrice
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

90

I risultati del workshop con Simone Godano!

I risultati del workshop con Simone Godano!

Abbiamo portato a termine il nostro secondo workshop!
Nei giorni di sabato 10 e domenica 11 dicembre abbiamo avuto come ospite il regista di fama nazionale Simone Godano.
In queste due giornate attori della Flare Agency e attori esterni hanno lavorato per sedici ore sotto la guida del regista.
Dopo essersi preparati a casa su scene tratte da film realizzati da Simone, lui stesso gliele ha fatte replicare in aula soffermandosi su ogni persona, dando correzioni, consigli, avvertimenti, spiegazioni riguardo la scena ed in generale riguardo al mondo della recitazione cinematografica.

Ma ora vi lasciamo qualche parere direttamente da chi ha partecipato a questo weekend di formazione.

 

Che aspettative avevi riguardo questo workshop? Sono state soddisfatte?

“Ho deciso di partecipare al workshop con Simone Godano perché sto cercando di fare più esperienze possibili. L’aspettativa era alta ed è stata pienamente attesa.” (Giorgia De Bastiani)

“Non è stata la mia prima esperienza, ho partecipato ad altri workshop, però una grande paura prima di questo workshop era quella di non trasmettere ciò che mi ero preparata a casa, di non essere all’altezza di tale incarico poi ho capito che era tutto nella mia testa, una barriera mentale che ho superato grazie al regista ed ai miei compagni.” (Swami Fusaroli)

“Le aspettative erano alte, ero tranquilla e sapevo che avrei trovato un bel clima e delle belle persone. Non mi ha sfiorata l’idea di poter trovare una persona antipatica o chiusa, forse solo un pensiero fugace, ma non è stato affatto così, anzi, è risultato tutto molto divertente e formativo. Simone è una persona splendida.” (Laura Repetto)

“Questo workshop ha portato molto alla mia crescita personale. Per me il primo con un regista di un certo calibro, infatti le paure c’erano, paura di aver memorizzato il tutto, le battute ed anche se non ero preparato perfettamente l’ho fatto per affrontare proprio questo tipo di difficoltà.” (Mattia Pizzuti)

“Avevo aspettative alte perché il regista mi piace molto; l’ansia era tanta ma sono abituato al palcoscenico teatrale e questo mi ha aiutato. La prima giornata mi è piaciuta particolarmente, è andata oltre le aspettative soprattutto riguardo l’umanità del regista. Potrebbe far pesare il fatto di aver lavorato con attori di un certo livello ed invece rimane una persona semplice.” (Matteo Baroni)

Cosa ti ha colpito in particolare?

“Una volta che si fa una scena e si ha la consapevolezza di quello che è mancato, quando la si prova a rifare basta avere la fiducia che quella consapevolezza ormai è tua, quindi non andare a spingere su ciò che non ci hai messo, ma lasciare che venga fuori da sola.” (Ettore Nicoletti)

“Simone ti aiuta a vedere delle cose anche piccole di te stesso, attraverso un semplice foglio di carta scritto. Adesso credo di potermi approcciare meglio ad uno stralcio e di conseguenza ad un personaggio.” (Andrea Piovaccari)

“Questo workshop, a livello cinematografico, mi ha lasciato la consapevolezza di avere uno spazio scenico limitato e con un solo passo in più rischi di uscire dal campo e la vera protagonista è la macchina da presa; prima ti devi relazionare con lei. Abbiamo lavorato tanto sull’emotività, sull’emozione e sul personaggio, Simone lavora nel macro e nel profondo dei personaggi.” (Laura Repetto)

“Mi ha stupita come una parte drammatica può essere rivista in chiave comica, della commedia demenziale, ti da la possibilità di liberare il personaggio, giocare con esso e con le emozioni, molto interessante dal punto di vista tecnico.” (Giorgia De Bastiani)

Com’è Simone?

“Simone lo ritengo un regista affabile, alla mano, che ti mette a tuo agio. Sicuramente ha aiutato me come gli altri nell’impresa recitativa di questi due giorni, su scene di due suoi film che non erano per niente facili e per di più interpretati sul grande schermo da attori di un certo calibro.” (Mattia Pizzuti)

“È un regista tosto quindi hai l’ansia della distanza tra attore alle prime armi rispetto ad un regista che ha lavorato con colossi del cinema italiano, invece da parte sua c’è il mettersi a disposizione che non è da tutti. Io ho lavorato con alcuni  registi che non sono così.” (Matteo Baroni)

“Mi piace che dia poco peso al copione, è molto più emozionale, sicuramente è tecnico, ma più attento all’emozione, al metterci la pancia ed il cuore.” (Lucia Gatta)

“È un regista molto generoso e attento, da la possibilità di esprimersi, da il tempo di entrare nel personaggio, da indicazioni interessanti su cui lavorare e inoltre si è lavorato in un gruppo molto bello dove c’era partecipazione, coesione e si respirava una bell’aria.” (Giorgia De Bastiani)

“È una persona molto carina a livello umano, inaspettatamente un regista di Roma che lavora nella capitale, con produzioni importanti. È stato una sorpresa.” (Alice Bertaccini)

Com’è stato lavorare sugli stralci, sia a casa che con Simone?

“È stato difficile perché avevo visto i film, quindi annullare il già visto non è facile. Poi quando Simone ha dato le direttive ed il modo di lavorare, una cosa bellissima che ho imparato da qui è stato proprio il modo in cui uno stesso testo e personaggio può essere colto in tante sfaccettature, quindi non è vero che una volta preso un personaggio rimane quello che è.” (Andrea Piovaccari)

“Mi sono trovato bene, molto stimolante, non cambierei nulla. Sono sempre dell’idea che studiare le scene a casa da solo sia difficile, mentre il solo fatto di farle dal vivo con un altro attore o attrice è molto più efficace.” (Gabriele Montanaro)

“È stato più facile lavorarci a casa (alle scene ndr). Soprattutto oggi è venuta una cosa diversa rispetto a quello che mi aspettavo, ma alla fine è andata bene e sono riuscita a fare ciò che volevo.” (Laura Gallina)

In generale tutti i partecipanti sono rimasti molto soddisfatti delle due giornate. Ritengono che la formazione personale sia fondamentale in questo tipo di lavoro e che questi workshop intensivi siano un investimento necessario per arricchire il proprio bagaglio personale inerente al mestiere dell’attore cinematografico.

Foto backstage del Workshop!

Benedetta Scocca

Benedetta Scocca

Redattrice
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

Simone Godano

WORKSHOP IN VISTA CON IL REGISTA SIMONE GODANO!

WORKSHOP IN VISTA CON IL REGISTA SIMONE GODANO!

Il prossimo mese con Flare Academy realizzeremo il nostro secondo workshop! Nelle date di sabato 10 e domenica 11 dicembre ospiteremo il regista Simone Godano, che in queste due giornate terrà delle lezioni intensive di recitazione cinematografica avanzata. Ma conosciamo un po’ meglio il nostro ospite…
Simone nasce a Roma nel 1977, studia cinema al DAMS e dal 2002 si dedica alla realizzazione dei suoi primi corti. Il suo bagaglio culturale si arricchisce lavorando nel campo pubblicitario con Filmmaster e Mercurio.
Negli anni ‘10 del Duemila il suo cortometraggio “Niente Orchidee” viene presentato al Festival del cinema di Venezia e sempre nello stesso periodo comincia come regista di alcuni programmi televisivi.
Nel 2017 esordisce al cinema con “Moglie e Marito” brillante commedia che vede protagonisti Pierfrancesco Favino e Kasia Smutniak, vittime di uno scambio di corpi a seguito di un esperimento scientifico andato male. Film candidato come miglior commedia ai Nastri d’argento e distribuito in più di venti paesi esteri.
Nel 2019 realizza la sua seconda opera “Croce e Delizia” dirigendo Alessandro Gassmann, Jasmine Trinca e Fabrizio Bentivoglio, in una commedia familiare che porta due nuclei agli antipodi forzandoli a trascorrere una vacanza assieme.
Il suo ultimo progetto è “Marilyn ha gli occhi neri” commedia sentimentale dove Clara e Diego, rispettivamente interpretati da Miriam Leone e Stefano Accorsi, che frequentano un centro diurno di riabilitazione per persone disturbate, decidono di trasformare il luogo in un ristorante, coinvolgendo tutti i loro compagni del centro.
Siamo tutti curiosi di cosa ci insegnerà un personaggio con un bagaglio personale così ricco e che ha diretto alcuni tra gli attori italiani più rinomati. Se anche tu vuoi scoprire cosa ti riserverà il corso, iscriviti al nostro workshop! Trovi tutte le informazioni necessarie sul nostro sito nella sezione Flare Academy e sulle nostre pagine social, ma per qualsiasi informazione non esitare a contattarci!
 
Benedetta Scocca

Benedetta Scocca

Redattrice
Logo_FF_01

Flare Film

Ragazzi Stunt Workshop

I risultati dello Stunt Workshop!

I risultati dello Stunt Workshop!

Il primo di una lunga serie!
In piena estate abbiamo realizzato il nostro primo workshop targato Flare Academy….e che workshop!
Federico Colicchio ed Alessandro Canini sono due stuntman professionisti che in due giornate di lezioni intensive ci hanno fatto conoscere e provare le varie discipline che costellano il lavoro dello stunt performer: come infliggere e subire colpi fisici, come cadere, come utilizzare armi bianche ed armi da fuoco, come morire!
Ad affiancarli vi era anche Letizia Fabbri, stuntwoman professionista che ha gentilmente risposto ad alcune domande che potete trovare qui sotto.
Il modo in cui questi tre esperti ci hanno fatto conoscere il loro lavoro ci ha fatto capire quanto questo sia prima di tutto una passione, che se coltivata con costanza e determinazione può portare a grandissimi risultati e loro ne sono un esempio lampante.

Chi è lo stuntman?

Lo stuntman è quella figura speciale che si occupa di tutte le scene di azione all’interno di un film o di una serie tv, ma si possono anche vedere in live show come ad esempio quelli che troviamo nei parchi divertimento. Si occupa dell’azione, delle scene più pericolose e rischiose. Purtroppo è una figura (almeno nel circondario) poco conosciuta o addirittura sconosciuta e ci terrei a farvela conoscere perché si tratta di un elemento estremamente importante quasi al pari dell’attore.

Quali discipline coinvolge questo lavoro?

Il lavoro dello stuntman coinvolge tantissime discipline; uno stuntman deve saper combattere quindi sicuramente un back-ground con arti marziali o sport di combattimento è utile, nonostante il combattimento fatto in camera riporti numerose differenze. Un’altra disciplina è l’acrobatica, lo stuntman deve avere una coordinazione motoria non da meno. Inoltre lo stuntman deve saper guidare una moto, andare a cavallo, guidare una macchina, più o meno in maniera “pericolosa” ma deve saper avere a che fare con queste cose. Ogni stuntman deve sicuramente praticare arrampicata, avere una conoscenza dell’imbragatura, delle corde, della sicurezza, perché si ritroverà a fare sicuramente scene di “lavoro di corda” o di rigging, quindi è necessaria una certa dimestichezza con il materiale e con lo stare ad alta quota. Un altro aspetto che devono saper affrontare gli stuntman è il lavoro sott’acqua, nel caso in cui servissero scene pericolose anche li, spesso molti di noi prendono brevetti da sub, apnea ecc.. Molti stuntman sono stati prima atleti competitori, sportivi o sportivi estremi. Questo lavoro comprende tantissimi aspetti; l’utilizzo delle armi da fuoco di qualsiasi tipo, e quello delle armi bianche, ovvero l’uso di un coltello, di una daga o di un rapier.

In tutto questo quanto è importante la recitazione?

Lo stuntman deve saper recitare: quando lo stuntman performa il combattimento, se non recita e non ci mette l’emozione ovviamente quel combattimento non è vendibile, deve saper simulare il dolore, la rabbia, deve “saper morire” nel modo giusto; ogni stuntman deve saper recitare dentro all’azione. Ecco perché stuntman e attori sono due ruoli a stretto contatto tra loro.

La computer grafica sempre più all’avanguardia rischia di sostituire il ruolo dello stuntman?

Non so se in futuro veramente la CGI potrà sostituire il ruolo dello stuntman. Per ora mi dico “assolutamente no”, perché per quanto riguarda i videogiochi ancora oggi si utilizzano stuntman che indossano tute con sensori per ricreare il movimento umano, che nonostante la tecnologia è davvero difficile da riprodurre alla perfezione e qui sono proprio gli stuntman che aiutano la tecnologia a riprodurre il movimento umano alla perfezione.

Che rapporto avete con la paura?

Questa domanda mi fa sorridere perché moltissime persone pensano che facciamo delle cose assurde, spregiudicati e senza paura. In realtà il lavoro dello stuntman comporta affrontare la paura. Sono d’accordo con un coordinatore che ho conosciuto quando diceva di non voler lavorare con stuntman che non hanno paura, perché non si rendono conto del pericolo. La paura usata nella maniera giusta aiuta noi stuntman a rimanere attenti, alla sicurezza nostra, dei nostri colleghi e della troupe, quindi noi dobbiamo imparare non a cacciarla via, ma a lavorare con la paura ed usarla a nostro favore per rimanere in sicurezza.

Consigli per intraprendere questa carriera?

Non è facile, è una giungla molto selvaggia, io sono nata e cresciuta a San Marino, non avendo idea di cosa fosse il mondo dello stuntman, l’ ho conosciuto abbastanza tardi. Non esiste un percorso ufficiale ad oggi, ma tante scuole private con stunt-coordinatori e stuntman che lavorano da tempo e che quindi possono guidarvi, istruirvi, aiutarvi, esistono corsi di svariato genere. L’ importante è viaggiare, il lavoro dello stuntman comporta tanti viaggi, non fermarsi alla realtà che ci circonda, studiare in una paese piuttosto che in un altro, entrare in contatto con tanti stuntman, tanti coordinatori e realtà diverse. Impegnarsi, allenarsi e sicuramente posso dire che chi non riesce da subito a fare questo passo può iniziare a praticare alcuni sport o attività che sono congeniali: equitazione, guida sportiva, arrampicata, subacquea, arti marziali, acrobatica.

Vuoi aggiungere qualcosa?

Sono molto felice oggi di essere qui con Flare Film Academy, perché purtroppo il ruolo dello stuntman in centro-Italia non è per niente conosciuto e quello che stiamo facendo qui con loro è anche portare la conoscenza di questa figura lavorativa. Sono quindi molto contenta che questo nuovissimo team di giovani molto in gamba e con diverse esperienze ci abbiano permesso di fare questo stunt-workshop e speriamo di farne altri in futuro.

Foto backstage del Workshop!

Benedetta Scocca

Benedetta Scocca

Redatrice
Logo

Stunt academy San Marino

Docenti
Logo_Flare_Academy

Flare Academy

Organizzatori